La storia del computer
Le prime macchine costruite per effettuare meccanicamente operazioni di calcolo, tali che ad un variabile input dell'utente producessero un corrispondente output come effetto di un processo dei dati immessi determinato da una regola matematica o logica, sono molto antiche.
La prima macchina primordiale antenata delle macchine moderne è:
La macchina di Anticitera fu realizzata intorno al I secolo a.C. Consisteva in un piccolo congegno meccanico, per l'epoca molto sofisticato, capace di riprodurre il moto del Sole e di alcuni altri astri, sopperendo ai relativi calcoli altrimenti necessari per determinare le loro posizioni, ovviamente secondo le curve teoriche allora ipotizzate.
In computer è una macchina automatizzata in grado di eseguire calcoli matematici complessi e, eventualmente, altri tipi di elaborazioni di dati. Nato infatti come macchina calcolatrice evoluta, a partire dalla seconda metà del XX secolo il computer si evolve in macchina in grado di eseguire le più svariate elaborazioni, restituendo cioè un certo output a partire da istruzioni impartite in input dall'esterno.
In computer è una macchina automatizzata in grado di eseguire calcoli matematici complessi e, eventualmente, altri tipi di elaborazioni di dati. Nato infatti come macchina calcolatrice evoluta, a partire dalla seconda metà del XX secolo il computer si evolve in macchina in grado di eseguire le più svariate elaborazioni, restituendo cioè un certo output a partire da istruzioni impartite in input dall'esterno.
Al giorno d'oggi, ci si riferisce comunemente al computer come ad un dispositivo elettronico e digitale, programmabile a scopo generico costruito secondo la cosiddetta architettura di von Neumann ed il modello teorico-computazionale della cosiddetta macchina di Turing. Sebbene i computer programmabili a scopo generico siano oggi i più diffusi esistono in specifici ambiti di applicazione modelli di computer dedicati.
Il primo calcolatore logico programmabile è un’enorme macchina a valvole costruita in Inghilterra per motivi militari, chiamata “Colossus”.
La sua funzione è quella di decifrare i codici delle comunicazioni cifrate del comando militare tedesco.
L’esistenza di questa macchina sarà tenuta segreta anche dopo la guerra e verrà alla luce solo negli anni ’70.
Un computer per essere chiamato tale deve essere "una macchina da calcolo con capacità di programmazione", ovvero le cui funzioni non sianorigidamente impostate nei suoi circuiti.
Il concetto resta quello della funzionalità "general purpose" ovvero della possibilità di fare svolgere alla stessa macchina funzioni (programmi) diverse, caricando di volta in volta un set di istruzioni predisposte allo scopo.
Il primo Calcolatore Logico
Il primo calcolatore logico programmabile è un’enorme macchina a valvole costruita in Inghilterra per motivi militari, chiamata “Colossus”.
La sua funzione è quella di decifrare i codici delle comunicazioni cifrate del comando militare tedesco.
L’esistenza di questa macchina sarà tenuta segreta anche dopo la guerra e verrà alla luce solo negli anni ’70.
Un computer per essere chiamato tale deve essere "una macchina da calcolo con capacità di programmazione", ovvero le cui funzioni non sianorigidamente impostate nei suoi circuiti.
Il concetto resta quello della funzionalità "general purpose" ovvero della possibilità di fare svolgere alla stessa macchina funzioni (programmi) diverse, caricando di volta in volta un set di istruzioni predisposte allo scopo.