CPU



La CPU nasce quando vengono riuniti all'interno dello stesso case due processori che erano sempre
stati contenuti in case diversi : l' ALU e il CU. La prima CPU commercializzata della storia è l'IBM 709 Central Processing Unit, una CPU basata sulla valvola termoionica e disponibile con l'IBM 709 Data Processing System (un computer dell'IBM commercializzato a partire dal 1958).
Il Central processing unit (CPU) o processore centrale è una tipologia di processore digitale la quale serve per tutte le funzioni del computer digitale basato sul modello di Von Neumann o sul modello di Harvard.
Il compito della CPU è quello di eseguire le istruzioni di un programma presente in memoria centrale (RAM) dopo averlo prelevato dalla memoria secondaria (ROM). Durante il programma la CPU scrive dati nella memoria centrale. Il risultato dipende dal dato su cui si opera e dallo stato interno in cui la CPU stessa si trova.
Attualmente la CPU è implementata come microprocessore monolitico, montata sulla scheda madre e collegata alle altre periferiche interne attraverso il chipset, presente anch'esso sulla scheda madre.
La CPU è costituita:
1- Control Unit (CU) che legge dalla memoria le istruzioni, se occorre legge anche i dati per l'istruzione letta, esegue l'istruzione e memorizza il risultato se c'è, scrivendolo in memoria o in un registro della CPU.
2- Aritmetich Logic Unit (ALU) che si occupa di eseguire le operazioni logiche ed aritmetiche.
3- Registri che sono la memoria totale della CPU.
I due registri sempre presenti sono :
- il registro IP (Instruction Pointer) : che contiene l'indirizzo in memoria della prossima istruzione da     eseguire.
il registro dei flag : contiene valori numerici convenzionali che segnalano stati particolari                     della CPU e alcune informazioni sul risultato dell'ultima operazione eseguita.